E’ stato un mese di marzo decisamente complesso per i costruttori. L’emergenza globale, infatti, ha obbligato praticamente tutti i marchi a sospendere la produzione sia per tutelare la salute dei lavoratori, sia per le difficoltà riscontrate dai fornitori che per l’inatteso crollo della domanda.
Dopo un mese di interruzione, però, sembra che si possa finalmente vedere la luce in fondo al tunnel. Volkswagen , infatti, ha annunciato la ripresa della produzione a partire dalla prossima settimana.
Volkswagen: si riparte in Germania e Slovacchia
I primi due impianti che gradualmente torneranno ad essere operativi saranno quelli di Zwickau, in Germania, e di Bratislava, in Slovacchia.
Il primo, inoltre, ha una importanza strategia per la Casa tedesca perché è il sito dove verrà assemblata la Volkswagen ID.3 ed è la prima fabbrica interamente riconvertita dalla produzione di vetture “tradizionali” ad elettriche.
In un comunicato rilasciato dal costruttore di Wolfsburg è stato poi annunciato come gli altri siti produttivi in Germania e in Portogallo, Spagna, Russia e Stati Uniti riprenderanno le loro attività nella settimana del 27 aprile , mentre nel mese di maggio la ripartenza riguarderà i siti produttivi in Sudafrica, Argentina, Brasile e Messico.
Negli stabilimenti Volkswagen in Germania si continuerà con ritmi di lavoro ridotti e il numero dei lavoratori interessati verrà gradualmente diminuito in linea con la ripresa della produzione. Ovviamente questa riprenderà in base alla disponibilità di componenti, ai requisiti governativi tedeschi ed europei, allo sviluppo dei mercati di vendita e alle conseguenti modalità di funzionamento degli impianti.
Andreas Tostmann, Membro del Consiglio di Amministrazione della Volkswagen e Responsabile della Produzione e della Logistica, ha dichiarato: “Stiamo riprendendo la produzione e la logistica con un approccio graduale ben organizzato. La salute dei nostri dipendenti ha la massima priorità. Garantiamo il massimo livello possibile di protezione della salute con un piano da 100 punti. Con la piena consapevolezza della nostra responsabilità, stiamo assicurando che l’economia riprenda slancio e che le auto riprendano a lasciare gli impianti, raggiungendo i nostri rivenditori e Clienti“.
17 04 2020