Volkswagen: registrati i nomi per le "classiche" elettriche

Il costruttore tedesco ha registrato una serie di nomi per le sue vetture classiche preceduti dal suffisso "e". Volkswagen non ha commentato questa decisione, ma ci sarà un futuro elettrico?
Il costruttore tedesco ha registrato una serie di nomi per le sue vetture classiche preceduti dal suffisso "e". Volkswagen non ha commentato questa decisione, ma ci sarà un futuro elettrico?

Cancellare l’onta dello scandalo dieselgate puntando tutto sull’elettrico. E’ questa la strategia che sta seguendo Volkswagen per far dimenticare il più in fretta possibile un episodio che ancora agita i vertici del Gruppo.

Il colosso tedesco non si sta risparmiando e già da quest’anno  ha reso disponibile per il mercato la Volkswagen ID.3, la berlina elettrica basata sulla piattaforma MEB, che nelle intenzioni della Casa dovrebbe diventare un modello di riferimento per le auto elettriche ed a breve arriverà anche la ID.4, il crossover a zero emissioni.

Volkswagen: un programma per le classiche elettriche?

La Casa tedesca, però, non si vuole fermare qui e qualche settimana fa ha registrato il nome e-Samba con l’ufficio della proprietà intellettuale dell’Unione Europea, ma oltre a questo ha registrato altri nomi preceduti dal suffisso “e” per le sue classiche elettriche.

Quello che ha maggiormente colpito è la “e-Beetle”, cioè la versione elettrica dello storico Maggiolino, ma questo non vuol dire che Volkswagen stia programmando di realizzare una versione a zero emissioni della vettura che strizza l’occhio al passato.

In realtà possono essere varie le ragioni che spingono un costruttore a registrare questi nomi. Ad esempio quello di impedire che un’altra Casa lo sfrutti per poi rivenderlo a Volkswagen lucrandoci.

Tuttavia si potrebbe pensare che la Casa tedesca stia progettando una linea di propulsori elettrici da vendere per le conversioni per le auto d’epoca come già fatto per la Volkswagen e-Kafer.

A sostegno di questa tesi c’è anche la registrazione del nome e-Golf Classic che mette in evidenza la possibilità proprio di convertire un modello storico come la Golf dotandolo di motore elettrico. Analogamente anche la e-Karmann è una vettura che potrebbe avere una seconda vita a zero emissioni anche se il suo appeal non è certamente al livello dei modelli citati in precedenza.

In attesa di capire il perché di questa decisione da parte di Volkswagen è comunque bello poter fantasticare ed immaginare che le vetture classiche che hanno scritto la storia dell’automobile possano diventare contemporanee con una conversione elettrica autorizzata dalla Casa.

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19 07 2020
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