Volvo ha richiamato quasi 2,2 milioni di vetture in una azione di “recall” orientata a garantire massima sicurezza a tutti i propri clienti. Il problema è stato infatti identificato nel sistema di aggancio delle cinture di sicurezza, che in talune circostanze potrebbe allentarsi (quando sottoposto a particolari azioni di stress) fino a creare vere e proprie disfunzioni in un elemento tanto cruciale per la salvaguardia dei passeggeri.
Volvo, i dettagli del recall
Volvo ha precisato come nessuna vettura di attuale produzione sia in alcun modo coinvolta dal problema: le vetture nuove, quindi, sono prive di difetto e l’azione di recall si concentra pertanto sui seguenti modelli:
- Volvo S80 (2007-2016)
- Volvo S60 (2011-2018)
- Volvo V70 (2008-2016)
- Volvo XC70 (2008-2016)
- Volvo S60 Cross Country (2016-2018)
- Volvo V60 (2011-2018)
- Volvo XC60 (2009-2016)
- Volvo V60 Cross Country (2015-2018)
I modelli problematici sarebbero inoltre estremamente pochi, il che riduce il pericolo potenziale del problema e rende merito ad una azione di richiamo che, al netto dell’investimento necessario per la casa produttrice, garantisce al marchio un riconoscimento in termini di affidabilità.
Secondo quanto comunicato, inoltre, il richiamo sarebbe esclusivamente una misura preventiva , non motivata da incidenti già registrati, ma finalizzata ad evitare conseguenze in futuro. Chiunque possegga uno dei modelli in elenco non deve far altro che mettersi in contatto con il proprio rivenditore, insomma, per espletare le pratiche del caso e veder sostituito il cavo di tensione che ha il dovere di mantenere nel tempo l’elasticità e la funzionalità della cintura. Tutte le operazioni di ripristino saranno effettuate presumibilmente entro la fine dell’anno in corso.
01 07 2020