La XC40 Recharge è la prima Volvo a trazione full electric del costruttore ed è la prima auto che inaugura un nuovo segmento per la compagnia; con l’avvio della sua produzione, inizia ora un primo passo verso la realizzazione del grande progetto ipotizzato da Volvo Cars. Stiamo parlando ovviamente dell’elettrificazione dell’intera line-up di modelli presenti in listino. Ad oggi intanto, lo scopo è quello di ridurre le emissioni di Co2 entro i prossimi cinque anni. Intanto, la compagnia spera che per allora, la metà delle sue vendite si riferiscano ad auto EV e l’altra metà ad auto ibride.
Volvo XC40 Recharge, auto dell’anno
Dall’interesse dei clienti nei confronti della XC40 Recharge EV , Volvo ha dovuto incrementare la sua produzione di modelli, anche se le spedizioni per il 2020 sono state tutte già prenotate e vendute. Le prime unità arriveranno nei garage dei clienti europei già a fine ottobre.
Dopo la produzione di auto destinate ai clienti, ci sarà un periodo di preparazione all’interno del quale la società ha intenzione di costruire un lotto di veicoli di pre-produzione. Tali operazioni sono necessarie per seguire quella che è la procedura corretta di realizzazione di ogni nuova automobile, inoltre questo serve per garantire sempre la massima qualità per ogni esemplare che lascia la fabbrica. Javier Varela , responsabile globale delle attività industriali e della qualità dell’azienda, afferma:
Oggi è un’occasione importante per Volvo Cars e per tutti i dipendenti dello stabilimento di Ghent. Con riferimento alla nostra strategia di elettrificazione della gamma di prodotti, lo stabilimento di Ghent svolge il ruolo di pioniere nella nostra rete di produzione globale.
Ricordiamo che il suv XC40 è stato il primo veicolo ad ottenere il premio di European Car of the Year; il suo pianale si basa sulla piattaforma CMA sviluppata assieme al gruppo Geely.
L’autonomia dichiarata dalla casa è di 400 km secondo il ciclo WLTP e la potenza del motore è di 408 CV. In circa 40 minuti, la batteria si ricarica fino all’80 %. Non manca poi un sistema di infotainment di prim’ordine, con servizi come Google Assistant, Google Maps e Play Store integrati; presenti infine, aggiornamenti OTA del firmware del mezzo . La batteria si trova in una gabbia di sicurezza al centro della struttura dell’auto ed è collocata nel pavimento, aiutando così il baricentro ad essere più basso del normale ed evitando l’eventuale pericolo di ribaltamento. In assenza di motore termico, si può utilizzare il vano del cofano anteriore come spazio per bagagli e accessori.
04 10 2020