La Volvo XC40 Recharge sarà un modello fondamentale per la Casa svedese dato che segnerà l’ingresso del costruttore nel mercato delle auto elettriche. Se, in origine, potevano esserci alcuni dubbi circa la risposta del pubblico verso un’offerta così innovativa, oggi, invece, si può essere certi che l’interesse riscosso dalla vettura è stato ampio.
Volvo XC40 Recharge: migliaia di preordini
In alcuni mercati è stata aperta la campagna di ordini per la Volvo XC40 Recharge e già diverse migliaia di ordini sono stati confermati prima dell’avvio ufficiale delle vendite che avverrà quest’anno così come le consegne.
Per la Volvo questa risposta è stato una spinta ulteriore verso l’elettrificazione della gamma. I modelli dotati sia di motori a zero emissioni che plug-in verranno nominati con la sigla Recharge e la Casa svedese punta a portare al 50% la quota di vetture solo elettriche sul totale di vendite globali entro il 2025, con la restante parte costituita da veicoli ibridi.
Già nel 2019 la Volvo ha registrato numeri in crescita vendendo circa 46.000 vetture ibride plug-in, vale a dire il 23% in più rispetto al 2018 e più del doppio rispetto al 2017. Nell’ultimo trimestre del 2019, i modelli ibridi plug-in sono arrivati a costituire oltre il 20% di tutte le auto Volvo vendute in Europa.
Volvo XC40 Recharge: la prima della specie
La Volvo XC40 Recharge è il primo modello di una linea di prodotti vetture a trazione esclusivamente elettrica ed è basato sulla Architettura Modulare Compatta (CMA), ovvero l’avanzata piattaforma modulare per i veicoli sviluppata congiuntamente all’interno del Gruppo Geely.
Il look della Volvo XC40 Recharge ricalca fedelmente quello della “gemella” XC40 , differenziandosi unicamente nella mascherina. Le linee sono piacevolmente pulite e scolpite e conferiscono alla vettura un aspetto grintoso e moderno.
La differenza sostanziale rispetto alla versione dotata di motore termico è tutta sotto pelle. La Volvo XC40 Recharge , infatti, è dotata di trazione integrale grazie alla presenza di due motori elettrici, uno su ogni asse, ed esprime una potenza complessiva di 408 CV.
L’autonomia assicurata nel ciclo WLTP è pari a 400 Km grazie alle batterie agli ioni di litio da 78 kWh posizionate nel centralmente sotto il pianale, con una distribuzione dei pesi 50:50. Per la ricarica è possibile usufruire delle colonnine da 150 kW ed ottenere l’80% di carica in 40 minuti.
Come da tradizione, la Volvo ha speso molte energia per migliorare la sicurezza della XC40 Recharge riprogettando completamente e rinforzando la struttura anteriore così da tenere conto dell’assenza del blocco motore, mentre la batteria è protetta da un ‘gabbia’ di sicurezza collocata al centro della carrozzeria.
Per ammirare la Volvo XC40 Recharge nelle concessionarie si dovrà attendere la fine di quest’anno. I prezzi partiranno da 59.600 euro.
03 02 2020