Da Mountain View l’annuncio di un nuovo passo in avanti per la tecnologia di guida autonoma alla base della flotta Waymo: la società l’ha battezzata Driver ed è ora giunta alla sua quinta generazione. Il sistema sarà impiegato sulle self-driving car destinate al trasporto dei passeggeri e delle merci.
Waymo: nuova tecnologia per le self-driving car
Gli upgrade interessano ognuna delle componenti hardware integrate: videocamere (ora sono 29 distribuite su tutta la vettura), radar e LIDAR . In questo modo i veicoli sono in grado di analizzare la strada e ciò che avviene sulla carreggiata fino a 300 metri di distanza, intervenendo dunque con largo anticipo in caso di necessità per far fronte ad anomalie o imprevisti. La segnaletica può invece essere identificata correttamente a 500 metri.
Passi in avanti si registrano anche sul fronte software con un’ottimizzazione degli algoritmi delegati all’analisi delle informazioni e delle immagini acquisite. Queste le parole di Satish Jeyachandran, numero uno del team al lavoro sul comparto hardware dei veicoli Waymo.
Con il nostro hardware di quinta generazione abbiamo semplificato il design e il processo realizzativo così da renderlo pronto alla produzione. I nostri nuovi sensori offrono più prestazioni che mai, alla metà del costo rispetto a quelli precedenti.
Nel filmato visibile in streaming qui sotto, condiviso da Waymo nei giorni scorsi, la società mostra quali sono gli obiettivi fissati: offrire un servizio di trasporto pubblico e rendere autonoma la consegna delle merci sia attraverso mezzi pesanti per coprire lunghe distanze sia al dettaglio nelle città.
Tra i vantaggi offerti dalla nuova incarnazione di Driver anche il fatto di essere più economica e di conseguenza più facilmente installabile sui veicoli della flotta. Waymo inizierà integrandola sulle 20.000 elettriche Jaguar I-Pace già ordinate e in strada entro l’anno.
Proprio nei giorni scorsi la società, a tutti gli effetti una sussidiaria della parent company Alphabet così come Google, ha annunciato di aver ricevuto finanziamenti per 2,25 miliardi di dollari da investitori esterni.
05 03 2020