John Krafcik, amministratore delegato di Waymo, ritiene che Tesla non sia un competitor diretto del proprio gruppo, relegando il progetto di Elon Musk a qualcosa di diverso e per molti versi inferiore. Un concetto che potrebbe essere preoccupante per Waymo, se Krafcik si sbagliasse; un concetto che potrebbe essere preoccupante per gli investitori Tesla , se Krafcik avesse ragione. Solo il tempo dirà la verità.
Waymo: Tesla non ci preoccupa
Secondo quanto rivelato dallo stesso Krafcik in una intervista, Tesla non sarebbe un competitor diretto poiché avrebbe altre ambizioni in mente:
Secondo noi, Tesla non è un nostro concorrente: noi sviluppiamo un sistema di guida completamente autonomo. Tesla sviluppa un ottimo sistema di assistenza alla guida.
Mentre Waymo vuole arrivare a sviluppare un’auto che guida davvero da sola, insomma, Tesla avrebbe l’asticella molto più bassa per garantire un’assistenza importante, ma pur sempre un’assistenza e non una sostituzione completa. La differenza sta anzitutto nei sensori utilizzati, che Waymo ritiene di avere ad un livello di accuratezza estremamente superiore. Inoltre sta nel fatto che mentre Musk promette una sorta di continuum ideale tra le due dimensioni (dunque alla stregua di una innovazione lineare e continua), Waymo ritiene che per arrivare alla guida autonoma occorra immaginarla fin dall’inizio, senza passare per la guida assistita.
Il fatto che Musk continui a rinviare il giorno in cui la guida autonoma arriverà effettivamente sulle Tesla, al momento lascia alle parole di Krafcik l’onore della ribalta. Ma questo punto di vista non è nuovo, né deve stupire: Waymo da tempo rigetta l’ipotesi per cui Tesla sia effettivamente avanti nell’inseguimento della guida autonoma ed in realtà ritiene che Tesla produca soltanto ottime auto intelligenti, ma senza l’ambizione vera che altri team stanno infondendo in questa direzione.
In questa partita a poker la posta in gioco è sempre più alta e uno dei due contendenti sta bluffando: non passeranno più troppi mesi prima che sia necessario mettere in tavola le rispettive carte.
25 01 2021